19.2.07

A volte non c'è modo

Vi prego aiutatemi.

Spengo il DVD e la tv si sintonizza su MTV.

[Ok, non ho ancora trovato il modo di spegnerlo ed EVITARE che questo accada, a meno di non staccare definitivamente l'antenna e sentire solo fruscio].

Video della Titti (al secolo Tiziano Ferro).
Questo il testo:

Ricorderò e comunque anche se non vorrai
Ti sposerò perché non te l'ho detto mai
Come fa male cercare, trovarti poco dopo
E nell'ansia che ti perdo ti scatterò una foto.

Giuro.
Non è ironia la mia. Sinceramente.
Mi spiegate cosa cacchio vuole dire questa frase?

Cos'è che ricorderà? Lei? Cos'è che non vuole?
E perchè la sposa? Cos'è che non ha detto?
Perché fa male cercarla se poi la trova poco dopo?

No, davvero, gente.
NON CAPISCO.

L'unica cosa di cui sono CERTA è che, pur trovandosi nell'ansia di perderla, dovrebbe comunque usare un CONGIUNTIVO.

E NON DITEMI CHE E' UNA QUESTIONE POETICA.

16.2.07

E poi capita che

E un po' segue dal post precedente.

Ma, sai.
Nel caso qualcuno si fosse chiesto cosa ci facevano 3 scatole di birre scadute sul mio balcone.
E anche per chi, quelle birre, le ha bevute o portate a casa.
Per sapere.
Dove erano state.
PRIMA.


E qui tutte le altre immagini by Lucylle.

15.2.07

Metti per caso S.Valentino

Ad una festa di San Valentino si impara che:

  • Il gin e cola *perfetto* è nato per essere servito nei bicchieri di Hello Kitty.
  • Dopo un numero n sufficientemente grande di bottiglie di Heineken scadute, non si ha più la percezione del fatto che siano scadute.
  • E' possibile rimanere 2 minuti in adorazione per la sigla de Il Conte Dacula.
  • La Marmite o la ami o la odi.
  • La geekitudine è contagiosa.
  • Esistono persone che, con disinvoltura, sfoggiano, alla presenza di altri esseri umani, cinture americane trasportate temporalmente dal 1985.
  • Le radiazioni delle lastre fanno più male dell'amianto.
  • Con l'acido cloridrico puro il raffreddore passa.
  • E' possibile FISICAMENTE eseguire dal vivo l'acronico ROTFL (soprattutto se ti chiami Shari).
  • NESSUNO ha mai visto Everwood. Ma tutti conoscono la fidanzata di Ephram.

No, giusto per rendervi partecipi.

13.2.07

Valentino

Per questo S. Valentino avevo pensato a mille possibili banners.

Il periodo mi spingeva per un House/Wilson.
Ma anche i Petrellibros sarebbero stati a tema. Un po' oltre, forse. Ma a tema.
E come dimenticare Hiro e Ando?
Oppure avrei potuto finire su un classico KatouXIwakisan (che, notoriamente, è un'unica parola). Senza contare, visti i miei ultimi post, che anche una rielaborazione Chlark sarebbe stata perfetta.

Pensando e ripensando a quello che S. Valentino rappresenta per me, perché qualcosa, personalmente, significa, anche se non quello che si ritiene in senso comune, ho infine partorito qualcosa che ne coglie l'essenza.

Ché poi è solo colpa della cioccolata.

Si ringraziano Shari e un post su lj.
Martin Gero e tutti gli scrittori di Lantis.
E, naturalmente, David Hewlett e Joe Flanigan.

Infine, vi lancio una specie di meme: lasciarmi nei commenti di questo post la frase che uno dei due protagonisti del/dei vostro/i pairing preferito/i lascerebbe su un post-it il giorno di S. Valentino. Enjoy!

[Edit: costante aggiornamento con i post-it inviatimi]

House/Wilson by Shari

Jesse&Tulip by Val

Nathan/Peter by Shari

12.2.07

Grazie a dio sono un caso clinico

[aka "Se non esistesse lj, il mondo sarebbe senz'altro peggiore"]

"Indossava il suo grembiule preferito,
quello con la scritta
CUOCO E' BELLO
MA CUOCO ELFO E' MEGLIO"

Ci sono alcuni momenti nella vita che mi rendo conto che, se non sapessi cosa significhi fandom, sarebbe proprio una gravissima perdita. Almeno per me.

Due e mezza di notte.
Dopo avere visto Shappu stesa LETTERALMENTE sul pavimento di casa mia in preda ad un attacco di risa (causato da tutto ciò, oltre che da pinguini vestiti da fatina blu -ma questa è un'altra storia-), inciampo in una fanfic crossover Lord of the Rings - House M.D. dove il mago Gregandalf si infatua dell'elfo Jalogas che parla solo tramite i versi delle canzoni Disney.
Una fanfic che inizia così.

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Non c’era motivo, in natura, per cui quel radioso mattino nella Terra di Mezzo non dovesse iniziare come tutte le mattine da migliaia d’anni a quella parte, cioè col dolce cinguettio degli uccellini, lo zampettare lieve degli animaletti del sottobosco, lo stormire delle fronde smosse dal vento, il battere ritmico e distante di un picchio contro il tronco.

«… mhm… a-ah!... oh sì! Sì! Sì!»

Be’, magari qualcosa di simile al picchio c’era.

In un primo momento gli hobbit Frodeman e Pipino, svegliati nel bel mezzo di dolci sogni pieni di stufato di coniglio e pan di spagna con crema gialla, sobbalzarono e si guardarono in faccia come ad accusarsi reciprocamente dell’urlo disumano appena sentito. In seconda istanza notarono che Camerry non era lì, ma non vi fecero molto caso. La graziosa hobbit era lontana, come ogni mattina, alle prese col suo piccolo, improvvisato ospedale per animaletti selvatici, e probabilmente in quel momento era tutta intenta a steccare le zampine dei poveri fortunati, controllare loro le tonsille, contare le pulsazioni, e fare grandi girotondi felici nel suo mondo d’amore e rispetto reciproco.

O magari se l’era mangiata un orso.

[Qui il resto della fic di fiorediloto].

GRAZIE.