29.2.08

Sù, prendi la pastiglietta

Oggi ve ne spaccio un'altra, và.

Storia.

Forse ormai tutti sanno che per me il tubo è una droga.
Quando l'hanno inventato hanno sicuramente pensato che alcune persone ne sarebbero diventate dipendenti.
Ecco.
Io sono una di queste persone.
Il tubo è terribile perché, ancora peggio che su livejournal, si passa da un link all'altro come a raccogliere ciliegine sull'albero.
Accorgendosi poi che sono le 6 e 40 del mattino e alle 8 e 30 avevamo messo la sveglia.
Certo. Ho scoperto di recente (tipo ieri) di avere una SINDROME fatta e finita.
E pure diagnosticabile.
Ma quel sito lì non mi aiuta di certo ad uscirne.

Una sera, ingolosita dai link come fossero cioccolatini, finisco su uno dei migliaia videoblog di tizie che cantano da sole con davanti una cam.
Di solito?
Male.
Beh. Questa specifica tizia (che io pensavo americana), invece, era un portento.
Voce, canzoni, temperamento da vera blogstar.
E poi mi spezzava il casino di camera sua.
Che, voglio dire, visto che ti stai mettendo a farti vedere da tutti almeno un minimo di ordine fallo no, eh?
Ok, ok.
Io sono troppo anale.
Comunque mi sparo un po' di canzoni (cover), poi passo e chiudo.

Salto.

Sweet Relationship è un drama formidabile.
Voglio aspettare l'ultima, sospirata, puntata per dirlo. Ma per ora -e sono solo a metà- è semplicemente eccezionale.
E no, non lo dico solo perché parla di cucina.
Tra le canzonette di ZaiZai e Alan, spicca, nella colonna sonora, un brano niente male.
迷宫.
Vado a vedere ed è della stessa cantante di un'altra canzone della stessa OST: "I love you", molto meno bellina, ma sempre ascoltabile.
Così mi metto a scaricare tutto l'album della tipa in questione (che si chiama Joanna Wang) e googolarla un po'.
Sulla wiki non trovo nulla e la cosa mi stupisce visto che, ormai, lì si trova TUTTO.
Così mi rifugio dall'amico pusher.

E vedo il video di "Let's start from here", ovvero la canzone di cui sopra, ma nella sua versione inglese.

O H C A Z Z O.
MA IO QUELLA LA CONOSCO.

E corro sul videoblog della cantante che mi aveva incantato in una notte insonne.

Ed è proprio lei.


this youtube page was created for the purpose of having a purely musical site. not intefered by major labels for monetary gains, nor for any purpose at all. just something that i do because i like to. and please stop leaving comments about the album on this page and on the videos, because that has nothing to do with the content of this page. also, i don't really admit that the "debut" was my work because a lot of it was from purposes that were non-musical. also the songs i was forced to sing, in my opinion, are pretty horrible. my dream is to one day front a yoeko kurahashi tribute band. or an oingo boingo tribute band. i just saw that the no.1 most subscribed of all time has like... 200,000 something subs. man oh man... i gained 1,000 something in about 7 months, meaning it would take 1,400 months for me to reach that status. but i don't think i can live that long.
Joanna.
Che si prende il tempo non solo di mettersi i video sul tubo (questo lo fanno anche Adrian e David, con i risultati che ben tutti sappiamo), ma anche di lasciare ACIDISSIMI commenti in giro.


COMMENTATORE:
Get a decent record deal going, please, so we can hear this stuff w/o the generous contributions from the local noise environment. Heh.
LEI:
well the thing is, my debut is going to be filled with crappy pop songs because i'm in taiwan.
COMMENTATORE:
Crappy pop songs from you will still be a breath of fresh air compared to the rest of the current offerings. Just get it out there, please.
LEI:
no no, it's just as crap as the rest of them.
INSOMMA.
E' una GRANDE.
Non per l'età, veramente.
Visto che ha 19 anni.
E nel suo uber-snobismo, ci sta anche parecchio che abbia questa età.
Fatto che.
La adoro.


well. i went to taiwan, signed a contract with sonybmg expecting to do the things that i do. but i was instead told to sing and dress like celine dion. jk. something like that though.

In effetti le sue autoproduzioni sono un tantinello OLTRE quello che potreste sentire da un Danson Tang o dei Fahrenheit o degli F4.
Anche solo per il fatto che lei sa cantare.

Peccato, però.
Perché sentire un disco scritto interamente dalla Wang sarebbe davvero INTERESSANTE.
Speriamo che fugga.

Ai Soler è andata bene.

26.2.08

Noi c'abbiamo i LOST

Questo post mi costerà tempo e fatica.
Ma, ne sono certa, se avrete la costanza di arrivare fino in fondo, seguendo le regole, ne sarà valsa assolutamente la pena.

  1. Prima di tutto spegnete il radioblog qui a fianco.
    Vanness è fantastico in Eternity, ma abbiamo bisogno di silenzio per comiciare.

  2. Secondo, scaricatevi queste tre canzoni, che la vostra Pappu vi ha messo amorevolmente a disposizione.
    E non crediate che scegliene solo TRE sia stato semplice.
    (Questa operazione le è costata infatti, da sola, quasi due ore di ascolto ponderato).
  3. Terzo, ascoltate attentamente i brani di cui sopra con il vostro lettore preferito.
    E, solo dopo averli sentiti, seguitemi nella lettura, magari lasciandoli di sottofondo.


A volte le persone sono egoiste. Un po'.
E anche io non faccio mica eccezione.
Ma quando si trova qualcosa di realmente bello, ci sono due reazioni possibili: correre fuori, urlando al mondo quello che si è scoperto o conservarlo con cura, nascondendolo, quasi fosse un peccato il condividerlo.

Per quasi sei mei ho conservato i Soler nel mio lettore mp3 come fossero solo miei.
Il mio tessssssssoro, direbbe qualcuno.

Ma sabato scorso ho avuto la sventurata idea di accendere la televisione.
E l'antenna, che avevo staccato da mesi, era stata riattaccata da Beba (sì cara, proprio tu) che, pover'anima, mi aveva atteso un pomeriggio intero a casa mia, guardando, per ammazzare il tempo, MTV.

Morale della favola?
Prima di riuscire a staccare nuovamente la presa, vengo tramortita dal lancio bomba della "nuova band rivelazione italiana: i LOST".
E mi salta fuori un tizio con una pettinaturina emo alla Peter Petrelli.
Spengo.

Poi penso.
Ecchemmivoglioperdere la band rivelazione italiana?
Che poi tutti mi dicono
vistononascoltineanchelamusicadiquicomefaiagiudicare.
Allora me ne vado sul tubo e cerco.
Ecco.

Voglio farvi sapere che la canzone l'ho ascoltata tutta, eh.
Fino in fondo.
3 minuti e 57 secondi.

Poi ho chiuso il video.
E ho deciso.
Era il tempo che anche voi SAPESTE.
Perché SERVE.


Julio e Dino Acconci nascono a Macau, che, per chi non lo sapesse sta vicino ad Hong Kong, una trentina di anni fa.
E, quella trentina di anni fa, Julio viene al mondo 90 di minuti prima di Dino.
Dino è il gemello cattivo. Julio quello buono.
Anche se, a vederli, sembrerebbe il contrario.

I due piccoli gemelli Acconci crescono quindi in quel di Macau, parlando probabilmente inglese con mamy (che è birmana), italiano con papy e cantonese con tutti gli altri.
Passati i 18, vengono in Italia per fare l'Università.
Tanto c'hanno tutti i parenti a Pisa.
E la loro lingua madre (o, meglio, padre) è decisamente il toscano.

E, qui, comincia a farsi strada il folle sogno della musica.
La chitarra, il piano, lo studio fatto in casa.
Tanto che, all'inizio degli anni '90, la EMI li mette sotto contratto e fa pubblicare il loro primo CD.

Ma PECCATO.
Gli dicono.
PECCATO.
Perché, in Italia, si sa, "gli asiatici" (???!!!) non vanno, nono.
Eh.
PECCATO, RAGAZZI, CI AVETE PROVATO.
Gli dicono.

Così Julio e Dino, disillusi, si trasferiscono in Gran Bretagna.
Julio va a fare il designer a Londra, mentre Dino finisce ad insegnare chitarra in una scuola di Edinburgo.
Nel 1999 decidono di tornare a Macau.

E' il 2001 quando Paul Wong, un chitarrista con i retrocazzi a turbina, sta mettendo su la sua nuova band da solista. Dino va all'audizione e, udite udite, viene scelto.
Comincia quindi la sua carriera come musicista professionista.
E vai, che dopo un po' di anni, tra un vinello e una birretta, Paul va a scoprire che il Dino c'ha un fratello gemello.
Ma dai.
E suonicchia pure con lui.
Ma dai.
Paul, che magari ormai c'ha anche i suoi anni ma scemo non è, se ne esce così con un "sentiamovi".

Voilà.
Nel 2005 i Soler debuttano sul mercato discografico di Hong Kong.
Nessuno ha la più pallida idea di come verranno accolti e, vista la disastrosa reazione per "gli asiatici" avuta in Italia, si aspettano la medesima scena lì, perché "così italiani".

E invece.
Un successo.
C L A M O R O S O.
Primo album in cantonese ed inglese, secondo album in mandarino a distanza di pochi mesi, terzo album (doppio cd) in inglese e mandarino.
I "buffi gweilo che parlano cantonese" (così li chiamano lì) SPACCANO.
Partecipano al LIVE AID 2007, sono i testimonial dell'Italia ad Hong Kong, cantano "Oh sole mio" e presentano trasmissioni televisive, hanno all'attivo decine di live spettacolari.

E, mentre la Pappu è sotto la doccia, a Pechino, nell'agosto 2007, vengono trasmessi su MTV.
"SOLER!!!", scrive sul suo Moleskine viola.


Ora immaginate di avere sentito una delle tre canzoni che vi ho passato, nella colonna sonora del tormentone televisivo del momento.
Nel momento songvid della CW.
Nell'attimo in cui lui ricorda lei o lei ricorda lui o saddiochi ricorda chiccazzo.
Come i Coldplay.
O gli Snow Patrol.
Non sareste corsi subito sul mulo?
Non sarebbero diventate le canzoni feticcio della vostra estate malinconica?

Forse non sempre testi trascendentali (anche perché, tradotti in 139mila lingue non è che possano venire ogni volta dei capolavori), ma comunque molto (M O L T O) al di sopra di quello che si sente in giro. Perché non è che "Inseguendo le macchine" sia tanto un titolo da premio Strega.
Canzoni veramente ben fatte.
Un folk rock di prima qualità.
Da qualunque parte lo guardiate.
O ascoltiate.

A (inglese), B (mandarino) o C (cantonese).

E dal vivo?
Gli Acconci sono da infarto.
No, non solo perché "due figh' is megl' che one" e questi sono pure IDENTICI, ma perché con lead vocals e back vocals uguali fanno un effetto da pelle d'oca.
Senza contare il fatto che, gente, questi sanno SUONARE.
Per DAVVERO.

More Than Words?
Sounds of Silience.

(DA VEDERE) .


Eccoci.
Io spero a questo punto che siate arrivati a leggere fino a qui carichi di voglia di ascoltare ancora qualcosa dei nostri due bei gemelloni nostrani.
E quindi vi spammo la mia canzone preferita.
Ma resto in attesa di eventuali richieste, nel caso.
Perché "Alla fine del vento", "Ibernazione", "Nebbia del mattino", "Saving Grace" o "Incantesimo" sarebbero tutte da discutere.
I commenti sono lì per questo.

The Pilgrim
The Himalayan peaks I've crossed
To walk with you to have a talk
I wouldn't dare exaggerate
The seriousness of my own fate
It would seem that I have lost
All the battles that I have fought
Do forgive me
I am thirsty for the truth and love and wine
And I promise that I won't waste your time
I'm grateful for your gentle words
They're the deepest that
I've heard
You say that I have found the light
But I'm still lost in this dark night
I'm a pilgrim from the east
I'm cold, I'm tired, my soul is weak
Do forgive me
I am thirsty for the truth and love and wine
And I promise that I won't waste your time


Dopo 5 ore e mezza di post, mi sento bene.
Sempre meglio condividere.
Sempre meglio l'altuismo.
Sempre meglio far conoscere ciò che è valido e, soprattutto, MERITA.

In the end, only love remains.

Quello che mi rattrista, in tutto questo, è che erano DI QUI.
I T A L I A N I.
Anche perché, diciamocelo, di orientale non c'hanno proprio niente.

Oggi, se fermate un tizio di Hong Kong o Taiwan o Singapore vi dice "cazzarola, quelli sono GLI ITALIANI, i Soler. Sono dei grandi".
Mentre da noi manco sappiamo chi siano.
Anche se loro continuano a venire a promuovere l'Italia.
(Oltre a mangiarsi delle stragrandi quantità di salumi).
MAH.


Qui?
Noi SI'.
Qui?
C'abbiamo i LOST.
LIVE.
E se mi dite che sono cattiva perché loro sono gggiovani e magari sulle performance dal vivo sono poco preparati e magari alla Mondadori il soundcheck non era proprio il massimo, eccovi.
Noi c'abbiamo i FINLEY.
LIVE, ANCHE LORO.

EMBHE'.
'STICAZZI.

25.2.08

Happy Happy Happy (birthday)

Quattro minuti dopo.
YAYYYYYYYYYYY!!!

E poi arrivo qui e Zan ha fatto questo.
C A P O L A V O R O.

Tutto passando per Franco Papa.
(ma, sssssh, questa è un'altra storia)

16.2.08

L'esistenza degli uomini C

L'esistenza degli uomini C è giustificata da.
Fare biscotti.
O tortine.
Che poi è lo stesso.

Se proprio vogliamo vedere.

7.2.08

Milano, China

恭喜发财!

La casa l'ho pulita.
Le scarpe non le ho comprate.
Niente pantaloni.
Né libri.
La finestra l'ho aperta.

E ora buon anno del topo a tutti.
Da qui.

Milano, China.

[Le foto sono state scattate all'evento di domenica scorsa a Chinatown]

5.2.08

Proud to be (a fan)

Circa un anno e mezzo fa scrivevo su questo blog quanto l'Italia fosse 10.000 anni luce dalla Cina.
E lo è ancora.

Ma l'essere fan, definito come un individuo che arricchisce la sua vita con sotto-significati che lo portano ad essere iperfelice o devastantemente triste solo all'ascolto o alla visione di contenuti all'apparenza inutili od innoqui, è una condizione talmente universale (per chi nasce con il gene del fandom), che esserlo QUI o esserlo LI' non importa poi molto.

Poco cambia anche se QUI ci sono io.
Che aspetto da 10 anni di sentire cantare il nano malefico. Dal vivo.
E se LI' c'è PiegaFlash.
Che aspetta da 10 anni di sentire cantare il suo vocalist preferito. Dal vivo.

Che poi, caso strano vuole, stiamo anche parlando della stessa -fattissima- persona.

Quando mi hanno detto che i L'Arc-en-Ciel saranno in concerto il 9 maggio allo Zenith di Parigi, ho lanciato un urlo in THX di quelli che fanno tremare le poltrone dell'Arcadia di Melzo.
Urlo più che raddoppiato quando ho scoperto che, se anche mai in quel periodo dovessi essere già emigrata a Taiwan o Hong Kong o Shanghai per lavoro, i Laruku mi avrebbero beato della loro presenza anche in ognuna di queste città.
Ognuna.
Altrimenti, sapete che sfiga?
Ecco, appunto.

Ma non tutti i fan, oggi, sono stati ugualmente fortunati.
E leggere la sua disperazione -porcocazzo come lo capisco- mi ha fatto quasi commuovere.
[Dal blog di PiegaFlash]
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Ho letto che dopo i Linkin Park anche i miei L´Ac-en-Ciel verranno a Taiwan.
E´ da quel giorno che li aspetto, da quel giorno dei tempi delle scuole superiori in cui mi sono innamorato di loro.
Posso finalmente realizzare il mio sogno, finalmente sono così vicino a loro, sullo stesso territorio, perché i L´Arc-en-Ciel finalmente vengono a Taiwan.
Ho aspettato quasi 10 anni e finalmente siete arrivati [parla ai L´Arc-en-Ciel].
Ma non è passato nemmeno un quarto d´ora che subito mi hanno dato la notizia che quel giorno, il 26 Aprile, sarò in concerto!
Io! Io! Io! Quel giorno dovrò andare in Giappone per pubblicizzare "It started with a Kiss 2".
Non è sfiga questa?
Non si può rimandare?
Ho aspettato quasi 10 anni, proprio il 26 Aprile 2008 si doveva fare?
Io me ne vado e voi arrivate?
Che sfiga! Non è possibile!
Quando riuscirò ad andare a vederli?!
Come può un sogno covato da quasi 10 anni andare in frantumi così?
Non è possibile! Qualcuno mi aiuti!
Ci sono ancora così tanti giorni! Com´è possibile che non si possa cambiare giorno?!
C´è qualcuno che può aiutarmi?
[...]
Aiutatemiiiiii.....!!!
-----------------------
[Traduzione di Zan]
[e ti sarò per sempre grata per questo, *LOVE*]
Un fan è sempre fan.

4.2.08

Dei (a spalare carbone)

Rant notturno.
Aka.
Uno di quelli senza alcun senso e (molto) più inutili degli altri.

Ma perché quando scelgo qualcuno di cui essere fan, lui è sempre:
  • gay
  • snob
  • primadonna
  • rompicazzo
  • che deve sempre vincere lui
  • gay
  • che tutti i giornalisti devono morire
  • delicatino
  • che sa 12 lingue perché lui sì che è figo
  • gay
  • orgogliosissimo
  • attaccato al denaro
  • che buona parte dei fans devono morire
    (ma dopo avere comprato il suo cd)
  • perfettino
  • con 7 lauree con lode
  • gay
  • IMMORTALE (?!)
con combinazioni variegate delle suddette?
[E che, QUINDI, dovrebbe andare un po' a spalare carbone?]

Ma cosa ho?
Un mister"sonoIOilDIOdelmondo"detector, che mi piacciono sempre questi uomini qui?

CHEPALLE.