27.5.11

Just kiss me slowly

"I can see you there with the city lights.
Fourteenth floor,
Pale blue eyes.
I can breathe you in.

Two shadows standing by the bedroom door,
No, I could not want you more than I did right then,
As our heads leaned in.

I'm not sure what this going to be,
But with my eyes closed all I see,
is the sky line through the window,
The moon above you and the streets below,
Hold my breath as you're moving in,
Taste your lips and feel your skin,
When the time comes baby,
Don’t run, just kiss me slowly."

25.5.11

The pigeon is coming

Speaking about the truth.
I don't know if you will ever read this letter.
But, come on. It's 4.44 in the morning. A damn good time for a nerdy letter.
And I have nothing better to do than writing my definitely also nerdy academic paper. So.
Good. In 4 line I totalized like 1000 points in geekyness.
I hope I gained your attention, then.

Speaking about the truth.
I'm a fan.
I'm a fan of Green Arrow.
I'm 35, I'm Italian, I live in Taiwan, and, in all this madness, I'm a HUGE fan of Green Arrow.
Correction.
Of Oliver Queen.
He is handsome, he is funny, he is the-perfect-man-period.
Well, wait.

Speaking about the truth.
He was.
In 20 years that I read his stories I saw him MISERABLE *SO* many times.
I think no other supposed-to-be "hero" was so miserable how many times as him.
It seems that the formula "damsel in distress" is working for DC with "put GA in some kind of self destructive and depressive time".
Whatever. I'm sort of become use to it.

But.

Speaking about the truth.
I'd like something NEW. Something, well, maybe a little risky in the testosteronic world of comics.
I'd like for him a new story. A new love. A new, challenging, plot.
Yes. You know about what I'm talking, right?

Smallville it's just finished.
And Chloe Sullivan is a HELL GOOD CHARACTER for leaving her behind.
So. Simple.

She is the perfect woman.
She is smart, indipendent, funny, pretty.
SHE IS *THE* HERO.
100% the best female character created for the television.
I know. She would missing the Allison Mack factor.
And that was a pretty GOOD one.
But. Still.
It could be happen.
And it could be square perfect.

These, my 5 cents.

Speaking about the truth.
I'm still not believing that you will read this letter.
But, if you do.
Give it a try.

And, please. Stop to make him miserable.
We like him more when he makes funny jokes about Batman's clothes.

9.5.11

Cadere dal divano è possibile.

*FUCK YEAH*.
Aka.
*AI CONFINI DELLA REALTA'*.


[Spoiler NCIS]


Sull'ultima frase, sono caduta dal divano.
LETTERALMENTE.

Tony: “Hey. Whatcha working on?”
Gibbs: “Wood.”
Tony: “What’s the occasion? …I thought we could talk.”
Gibbs: “So talk.”
Tony: “You know, I look up to you, boss. I’ve learned a lot from you over the last ten years. You’ve been a great teacher.”
Gibbs: “You got a point, DiNozzo?”
Tony: “I’ve always thought that the head-slaps were a sign of affection. Today, in the squad room, I was expecting one. And I didn’t… I didn’t get it. Are you pissed at me?”
Gibbs: “Rule number 12.”
Tony: “Never date a coworker. Yeah. I know. She’s pretty great, though. EJ and I have a lot in common. She’s easy to be with, you know? It’s nice to have somebody to talk to… NCIS doesn’t have any policy against it. You know, there are married agents, and technically, EJ and I… Well, we don’t work together; We’re on separate teams.”
Gibbs: “My team. My rules. Sleeping with Barrett’s a bad idea.”
Tony: “No offense, but my personal life is my business.”
Gibbs: “It’s going to affect your work.”
Tony: “No, it won’t.”
Gibbs: “Already has.”
Tony: “I know what you’re thinking. That I’ve lost focus; that I’ve taken my eye off the ball.”
Gibbs: “I depend on you.”

9.8.09

Noticina dall'altro mondo

Si ricordano tutti i signori clienti, che non siamo, nonostante le preghiere di molti, MORTI (almeno, l'ultima volta che ho controllato, mi par di no).

Siamo semplicemente andati ALL'ALTRO MONDO.

Dato che ci troviamo a volte impossibilitati persino a raccontare le nostre, seppure sempre assolutamente inutili, avventure nel sopra linkato blog, causa cronica mancanza di tempo, vediamo ardua l'impresa di scovare altre generali stupidità da scrivere di qui.

Ci scusiamo pertanto per l'inconveniente.

Tutto questo -naturalmente- sapendo che non ve ne può fregare di meno.
Ma, come pertanto quintessenza di postata inutile, andava fatta.

30.7.09

Pride 2009

E se pensavate che me lo sarei perso, visto che vivo dall'altra parte del mondo, beh.
No.

[Orgoglio nazionale]

8.5.09

Prequel

Mi ero detta.
Ma no, dai, non puoi mica parlarne, che poi ci metti sette ore, il post viene lungo come il dio e non lo legge nessuno comunque.
Però, onestamente, come si fa a pretendere che non si metta a commentare questo film una che, quando aveva tre anni, ne ha aspettati quattro per vedere qualcuno uscire dalla grafite?
Una che si è realmente studiata il funzionamento dei motori a curvatura, pure sottolineando il libro di testo?
(E sì, anche nel mio caso i compensatori di Heisenberg funzionavano "bene, grazie").
Se alla quarta riga vi siete già persi, non vi preoccupate. E' probabilmente perché, nella comunità umana, verreste classificati come "persone normali".
Esatto, non dei nerd senza speranza come me, che invece sono qui, quasi all'una di notte, ad iniziare un post che, come minimo, crossoverà almeno 10 diverse serie tv. E utilizzerà termini come "crossoverà".
Quindi fate ancora in tempo.

Se siete proprio recidivi e volete continuare, almeno aspettate di avere visto il film. Chi mi conosce sa quanto io sia spoilerofobica. Quindi, dai, tornate quando avrete visto cosa ha combinato JJ, ok?
Aspetterò fiduciosa.

---

Eccoci.

Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...
Ah, no aspetta. Qui dobbiamo andare là dove nessuno è mai giunto prima.

Pronti via.

Hulk, (si vede che a Bana il verde dona particolarmente), se ne va in giro a sparare a gente a caso sulla sua nave Seppia-alla-Matrix (che non è un famoso piatto romulano, eh) prima di avere fatto la domanda *fondamentale* per ogni pirla appena finito in un buco nero, ovvero "ma che cacchio di giorno è oggi?".
Eh, caro. Sfiga vuole che oggi sia il giorno in cui verrà alla luce quel powercoglione di J.T. Kirk.
E, JJ, non fare il figo "che nello spazio non ci sono rumori e io mica sono stronzo come Ricky Cunningham quando fa i filmoni blockbuster". Se è per questo nello spazio non ci sono neanche le FIAMME. E poi, tanto, te lo ricordi solo nei primi 3 minuti che nel vuoto il suono non si propaga. Poi, 'sticazzi.

Comunque.
Un capitano a me ignoto (ma si sa: io non sono mai stata fan della TOS e avrei di certo preferito vedere il prequel del pelatino, onestamente, anche se, con tutta probabilità, sarebbe stato due ore del Professor X, mentre recita Shakespeare a Gandalf, facendo la vendemmia in compagnia di Q), dicevo, prima di finire alla coque sulla nave di Hulk, lascia il comando ad un certo povero sfigato, che di cognome fa Kirk.
Ma siccome Padme sta dando alla luce due gemelli... ah no, 'spetta.
Ma siccome la sciura Kirk sta dando alla luce T.J. Hooker, lui decide che la cosa migliore da fare sia "la manovra della Janeway" ovvero andarsi a schiantare contro la Seppia-alla-Matrix, così almeno il suo pargolo potrà crescere come un mezzo delinquente "che io non credo in niente perché tanto sono un povero orfano e mio padre era un eroe e bibi e bubu", avere qualche rivelazione brillante tra una trentina di minuti di film, compiere la sua vendetta e diventare l'adorabile ciccione che tutti, specialmente Spock, amiamo.
Evabbé.

Una decina di anni dopo, infatti, troviamo il piccolo Anakin "che io non credo in niente perché tanto sono un povero orfano e mio padre era un eroe e bibi e bubu", a lanciare giù dal precipizio di Thelma e Luise la macchina dello zio Peppino (in realtà non ho capito di chi cacchiolina fosse la macchina perché ero troppo sconvolta dal momento spot), scena che non *serve a null'altro* se non a fare vedere che, sì, anche tra circa 230 anni, la NOKIA non avrà cambiato il tunes in chiamata. Qualcuno il film doveva pur pagarlo.
Onestamente, peraltro, dal precipizio mi ci sarei buttata anche io, se mi avessero decolorato i capelli come al povero Anakin. Poi uno cresce male per forza.
Nel mentre, anche il piccolo Spock ha il suo bel daffare a prendere a cazzotti (?!?) dei simpatici bambini vulcaniani, che lo sfottono solo perché lui è mezzo babbano.
Ecco, questo già ci dovrebbe fare capire che quel volpone di JJ ci ha piazzato in una timeline alternativa, dove l'unica certezza che quindi avremo sarà la morte repentina di tutte le possibili "giubbe rosse".
Anche perché, in questo universo spazio tempo, Spock è SYLAR e sua madre è (a scelta) Mina Murray o Jo March.
Cazzo.

Comunque.
Gli anni passano e troviamo Anakin a fare a cazzotti in un bar dell'Iowa "che io non credo in niente perché tanto sono un povero orfano e mio padre era un eroe e bibi e bubu". Ma siccome c'abbiamo da andare avanti, oplà, in un paio di scene siamo all'Accademia, dopo avere introdotto quella gran sgnoccolona della Uhura e, naturalmente, Bones.
Ah, sì. E Pike non è ancora finito in una lattina gigante.

L'appunto della Pappu, sebbene, come già detto, non superfan della Classica, è: se Pine è credibile come 17enne io, sono Shirley Temple. Sarà che io il film l'ho visto in DIGITALE tanto che si vedevano dei punti neri sul naso di Zachary grandi come quaffles da Quidditch, ma le rughe sulla faccia di Pine non le definirei esattamente quelle di un adolescente. Ok. Ok.
UNIVERSO ALTERNATIVO. Questa è la chiave no?
Ma cosa mi lamento a fare.

Anche perché, diciamolo, la scena dell'imbroglio della Kobayashi Maru (che io, comunque, A_S_P_E_T_T_A_V_O) è una delusione mondiale.
Tipo che quella voi la chiamate "simulazione che dovrebbe fare provare l'angoscia data da un no-win scenario"? Sembrava uno -scadente- simulatore da luna park dotato della scheda video di un Commodore 64. Probabilmente sono stata più emozionalmente coivolta durante uno spot per gli assorbenti di quanto un cadetto potesse esserlo durante 'sto test.

E quello stronzo di JJ, che mi ammicca i fans praticamente TUTTO IL TEMPO (e io apprezzo, per carità), non mi lascia nemmeno un nanosecondo d'amore tra Sylar e Anakin, durante il loro primo incontro all'Accademia. Disperazione.
A' GeiGe'. Guarda che le slash fans non sono mica un target minore.
Non puoi illuderci con un "Kirk e Spock all'Accademia" ed uscirtene con un nulla di fatto.
Tsé.

Vabbé, vabbé.
Passando oltre sull'animo ferito della slasher che è in me, i dieci minuti all'Accademia vanno via lisci, senza particolari note a parte il tentativo di Anakin di scoparsi Fiona di Shrek, e si arriva balzellon balzelloni al mio primo vero YAAAAAAAAAAAAAAAAAYYYYYYYYYYYYYYYYYY.

Ovvero.
Ma, ma, MA... quell'ufficiale addetto allo smistamento che parla con Anakin e Bones...
E' L'AMMMMORE MIO!!! IL DOTTORE CHE AMA TUTTI!!!
*La Pappu tira un urlo mortale in sala*
L'unico personaggio ricorrente di una serie tv ad essere così coglione da finire morto per un CANCRO ESPLOSIVO!!!
*Occhi a cuore COSI' e tutti gli spettatori che si chiedono che cacchiolina la Pappu c'abbia da squittire*

Parentesi YAY! chiusa e tutti olé, imbarcati sulla Nave Scout per andare su Vulcano a fare un picnic.
Ah, era l'Enterprise? Ma no, dai.
Ma come può essere che sulla nave punta di diamante della Flotta Stellare ci siano:
  • un russo 17enne che non riesce a pronunciare la V (ma io LO AMO)
  • un giapponese, precedentemente impiegato come cuoco alle dipendenze di Will Tippin (questa è talmente crossoverata che mi vergogno da sola), che si dimentica di girare la chiave prima di schiacciare l'acceleratore (CAPITEMI, questi sono meglio dei nerd di 'LANTIS!)
  • un vulcaniano che in realtà è un mutante cattivissimo
  • un tizio semialcoolizzato, che è stato tipo diplomato IERI all'Accademia, ma quando muore il dottore capo ("he's dead, captain") è il primo dottore in comando (????????)
  • una sgoccola centralinista che sta sul ponte di comando solo perché si è scopata il mutante cattivissimo (questa un po' mi ha fatto anche girare le palle, lo ammetto)
  • il piccolo Anakin "che io non credo in niente perché tanto sono un povero orfano e mio padre era un eroe e bibi e bubu" che è pure clandestino, ma tanto qui sono tutti così turbodementi da non farci neanche tanto caso.

No, ma che é? La gita del GREST?
Ma dei 43 ufficiali di norma imbarcati sull'Enterprise, questi qui erano I MIGLIORI?
Anvedi GeiGe' come stiamo messi.

Quindi. Mentre si sta tramutando in Eddie Murphy ne "Il professore matto", grazie ad evidenti poteri paranormali sui quali non mi metto neache a discutere vista l'immortalità di Sloane e un'intera serie tv chiamata LOST, Anakin ha un'illuminazione: in realtà quelli di Vulcano non hanno invitato tutti i piccoli scouts al primo camping estivo delle Giovani Marmotte! Acciderpolina! Ma stanno finendo nella trappolona di Hulk, che vuole trasformare la città natale di Sylar in un enorme buco nero.
Apperò.

Il ritmo si fa concitato.
Hulk ha già distrutto buona parte di Vulcano, Pike viene gentilmente invitato a finire brulé come il suo -ignoto- predecessore e Kirk, così a muzzo, viene promosso PRIMO UFFICIALE, solo perché c'ha le visioni e urla più forte di tutti gli altri.

EEEEEEEEHHHHHHHHH??

PRIMO UFFICIALE?
Ma se non è ne neanche un guardiamarina sfigato come Kim, come fa ad essere promosso a PRIMO UFFICIALE?
JJ, ma 'ste due righe su STAR TREK le hai lette, vero, prima di girare questo film?

AH! CAZZO. DIMENTICAVO.
UNIVERSO ALTERNATIVO.
Scusa, scusa.
UNIVERSO ALTERNATIVO.

E allora, olé. Primo ufficiale sia.
Così assistiamo all'inevitabile morte della "giubba rossa" designata, a Hikaru "The Bride" Sulu che combatte i romulani con una katana, al nerd russo che salva i nostri prima di sfacellarsi al suolo (ma non si capisce perché, una volta arrivati a bordo, spaccano "nell'impatto" il pavimento del teletrasporto. Che, mi ha teletrasportato anche il momento d'inerzia? E da quando? E NON DITEMI CHE SONO TROPPO NERD. STAR TREK E' UNA SERIE PER NERD, CHIARO???) e anche assistiamo a "non mostro emozioni neanche se mi tirate una mitragliata nei coglioni" Spock mentre molla tutta la baracca solo per salvare il culo al papo e la mamy per poi farsi quindi consolare in ascensore dalla sgnoccolona centralinista e buttare Kirk fuori dall'astronave in una capsula di salvataggio (insieme a due androidi e ai piani della Morte Nera).

EEEEEEEEEEEEHHHHHHHHH????
Santapolenta.
Sto guardando Grey's Anatomy.

Ok, forse se continuo a ripeterlo serve.
UNIVERSO ALTERNATIVO. UNIVERSO ALTERNATIVO.
U N I V E R S O A L T E R N A T I V O.

Sul pianeta ghiacciato di Hoth, Luke, dopo uno scontro con il wampa, ha la visione di Obi Wan... ah no, aspetta. Sul pianeta ghiacchiato di Hoth, Anakin, dopo uno scontro con il wampa, incontra finalmente il vero Spock, che l'imdb, ci spoilera allegramente chiamandolo "Spock prime".

Non vi descriverò gli occhi a CUORE che Leonard mi regala in questa scena. E non solo per il fatto che dopo sei secondi che rivede Kirk GGGGIOVANE la prima cosa che gli viene in mente di fare è una FUSIONE mentale. E non solo perché tra le righe di ogni sua battuta, da qui in poi, si leggerà "OH! Tu l'AMERAI, tu... l'AMERAI...".
Ma soprattutto perché, la morale, magicamente, diventa.

Non importa che Vulcano in questa timeline sia diventato uno scarico gigante, che il padre di Anakin sia morto, che Hulk sia incazzato di brutto perché, in un grossolano errore di distrazione mentre giocava con una Mueller device (minchia, JJ, almeno il colore lo potevi cambiare, eh...), Spock -ops- gli abbia cancellato pianeta, figlio e moglie.
No.
MA CAZZO, IL FATTO CHE KIRK E SPOCK NON SI AMINO SEMPLICEMENTE *NON ESISTE*.
E questo va RISTABILITO A PRESCINDERE per la continuità dello spazio tempo, la mia sanità mentale e milioni di fanfictions su livejournal.

Quindi.
Spiegata ad Anakin l'importanza del suo ritorno sulla Nave Scout per convincere Sylar ad amarlo per sempre, con l'aiuto del simpatico vecchietto e di Scotty, che abbiamo casualmente trovato su Hoth, e al quale, peraltro, vengono fatte vedere tranquillamente equazioni non ancora scoperte ignorando la Prima Direttiva Temporale che ci ha tante volte triturato i coglioni in Voyager, seguono 10 minuti di delirante comincità, dovuta, principalmente, al fatto che l'accento di Scotty è irresistibile e che Anakin capisca LA VERA GRAVITA' DELLA SITUAZIONE solo nel momento in cui veda Sylar baciare Uhura.
COSI' NON PUO' ANDARE, NONNONNO.

Tra esplosioni (questa volta tutte allegramente sonore), amici di Hulk tanto idioti da lasciare la Mueller device completamente incustodita, Scotty che dopo un picosecondo a bordo della Nave Scout viene subito fatto Ignegnere Capo, i nostri che salvano la Terra e più scazzottate per tutti, il film volge al glorioso termine.

E non mi soffermerò dicendo "USS Republic, USS Farragut, USS Alexander". Quisquilie.
Non mi soffermerò neanche a dire che il povero "lattina" Pike, capitano dell'Enterprise lo sarebbe dovuto essere per 11 anni. Già sapete, vero?

Universo alternativo.

Quindi, alla fine. Chissenefrega.
Quale è l'unica costante dell'universo?

*La Pappu fa un sorriso da Lucy van Pelt*
CHIARO.

PERCHE' LORO SI *DEVONO* AMARE.



PS.

Dopo tutto ciò, mi è stato chiesto.
Ma il film, ti è piaciuto o no?
Beh. Mi è piaciuto.
Ma.
Primo perché io non ero fan della TOS e il fatto che i personaggi siano stati più o meno stravolti non mi frega particolarmente, e poi perché considero che questo film abbia, onore a GeiGe', veramente rispettato alcuni canoni imprescindibili della Serie Classica. Che, infatti, contrariamente alla TNG, non mi è mai piaciuta perché TROPPO TJ "vado in giro a fare a pugni" Kirk e TROPPO POCO smorzatori inerziali.

19.9.08

Io posso

Il concerto di ieri potrebbe essere riassumibile con una sola parola.

CHAPEAU.


Quando sulla nostra strada incontriamo una persona di un così straordinario talento e una tale commovente dedizione al proprio lavoro, non possiamo fare altro che cedere il passo e inchinarci alla sua dirompente bravura.


Chi mi conosce sa bene quanto io possa essere stupidamente fan di persone quasi incapaci di ballare, assolutamente inadatte a stare su un palco, decisamente non in grado di mettere insieme 5 note senza stonarne almeno 2 e che farebbero probabilmente meglio a lavorare in una lavanderia a gettoni. Ma mai, e intendo MAI, mi avrà sentito dire null'altro di queste persone che "ma sì, dai, non è capace di fare praticamente niente, ma gli vogliamo bene lo stesso".
E chi mi conosce sa anche quanto per me sia in fondo difficile regalare il mio profondo rispetto per qualcuno che considero veramente OLTRE. Forse per il semplice fatto che, ricordiamolo, sono ONNIPOTENTE.
(I nuovi lettori non corrano a chiamare la neuro, ok? E' una lunga e vecchia storia).

Leehom Wang è uno degli Artisti più incredibili che io abbia avuto la fortuna di vedere con i miei occhi.

(Just for the record: nella Pappu-scala rigorosamente personale, scalza Bruce Dickinson come miglior vocalist che io abbia mai sentito. E VI HO DETTO TUTTO. A volte è talmente PERFETTO che ti dimentichi che stia cantando dal vivo.).

E gli perdoniamo pure l'entrata sul Music-jet, perché alla fine è riuscito a mantenere su toni quasi sobri quello che si annunciava essere uno dei concerti più trash della storia, e pure la super-chitarra kitch, soprattutto per il modo eccezionale in cui è stata usata. Il miglioramento, dal mero accompagnamento del 2006 ai molti assoli fatti in questo concerto, avrebbe lasciato basito chiunque.
E se, come sempre, ha voluto farci sapere di essere pure in grado di suonare la batteria e ha incantato tutti con variazioni più o meno improvvisate con il piano, quello che, personalmente, ho rispettato di più è stata la scelta di avere una VERA ORCHESTRA per i suoi brani tipicamente orchestrali, come il pezzo puramente strumentale scritto per il film di Ang Lee "色,戒 - Lust, caution".
Non vi sto neanche a specificare il fatto che lui suonasse come primo violino.

Come già accaduto nel 2006, tutti i brani sono stati completamente riarrangiati per il live. Cosa che solo quelli davvero GRANDI sono in grado e hanno il coraggio di fare, non temendo nessun disappunto da parte di un pubblico che, tipicamente abituato a sentire le canzoni "esattamente come nel CD", è come un bambino piccolo che corregge la nonna nel racconto delle favole della sera.
E -Pappu ringrazia dal profondo e prega in bulgaro per un CD live- il nuovo chitarrone dragonato ha traghettato quasi ogni canzone in un brand new concetto di "CHINKED OUT ROCK". Così che, anche quelli che erano la quint'essenza dell'hip-pop, sono diventati brani ciccio-rock assolutamente strepitosi.


Se il concerto dei L'Arc-en-ciel era stato particolarmente emozionante per LE PERSONE DEL PUBBLICO (uomini e donne, gialli, neri, verdi, rossi e blu, tutti a cantare in questa lingua ai più ignota, seguendo solo la carica di un omino alto così) e se il concerto di Bruce Springsteen davanti agli 80mila di San Siro era stato INTIMO, come se IL BOSS stesse cantando in una stanza con soltanto tu e lui dentro, questo è stato il concerto di una STAR, una STELLA letteralmente. Un'astro talmente brillante che semplicemtne non si può fare altro che rimanere lì ad osservarlo con ammirazione.
Come dicendo "Ok. Hai vinto tu. Sei IL PIU' bravo".

Un essere umano che è la dimostrazione che NON E' SOLO UNA QUESTIONE DI TALENTO, ma che con costanza e tanto -tanto- lavoro, si può migliorare se stessi e imparare a fare molte cose.
(E capisco perché, con Gackt, si siano tanto trovati).

Come cantare correndo per 500 metri in salita su per le scale dell'Arena, senza nessun fiatone apparente, solo per ricevere l'applauso del PRESTIGIO.
(La prossima volta cosa farai? Chiderai a David Copperfield come si fa a... VOLARE?).

Come BALLARE.
Sì, signori miei.
(Cosa che, ammettiamolo, non rimane comunque nella top ten di quelle che sa fare meglio, anche se la spaccata in verticale finale ha lasciato tutti a bocca aperta).
Qualcuno deve avergli detto "Leehom? Sì, bravino. Peccato che non sappia ballare".
Ed è stato come l'hula-hop del già citato Gackt.
Probabili mesi e mesi di lezioni di danza per arrivare infine lì e provare a tutti i 14mila dell'Arena di poterlo fare.


Leehom.
Un essere umano che è la dimostrazione che se si VUOLE fare qualcosa, si PUO' fare quella cosa.
L'uomo che puoi riassumere con la frase "IO posso".

Perché nulla è impossibile.


Perché IO ero lì.
9700 km.

Perché "*IO* posso".

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