Accidenti. Dieci giorni di teaser... @@
Comunque.
Qualche giorno fa sono stata a Parigi a farmi un giro, complice lo sfacciatamente basso prezzo del biglietto del treno e una santa donna (GRAZIE MAF!) che mi ha ospitato nella sua megafighissima casa verde.
Da questo viaggio sono tornata con alcune considerazioni in più sul mondo in generale e sulla categoria turisti in particolare, con molti ma molti meno soldi e, per disgrazia o per fortuna, con un fandom in più.
Riguardo al fandom, che avrò sicuramente modo di illustrarvi dettagliatamente in seguito, l'unica considerazione da fare immediatamente è che JOSS (WHEDON) E' UN GENIO. Non che, dal mio punto di vista, questa sia proprio una novità, ma accorgersi che TUTTO quello che produca quest'uomo, dalle serie tv alla lista della spesa, sia, fondamentalmente, un'opera pop di grandissima qualità, è sempre sconvolgente.
In particolare si è aggiunta alla mia già infinita lista di drrrroghe, Astonishing X-Men, scritta da Joss e disegnata da John Cassaday. Segni particolari? Divertentissima, con ottime storie (soprattutto quella del primo arco narrativo) e quel senso di "famiglia" tanto noto a chi ha amato Firefly. E poi Wolverine è un figo. (Ma dai?).
Una delle things to do a Parigi era andare a vedere il nuovo film della Coppola, visto che avevo letteralmente ADORATO Lost in Translation (uno dei miei film preferiti di sempre) e che da noi, inspiegabilmente, sarà nelle sale in novembre. O_o
Fatto. Lingua orginale, UGC Ciné Cité Les Halles.
Ammetto che l'aspettativa che avevo sul film, -sceneggiatrice/regista feticcio, soggetto decisamente "ikediano" e pellicola interamente girata, per la prima volta, a Versailles- era MOLTO MA MOLTO alta. Quindi la mia delusione deve essere mediata.
Tuttavia delusione è stata.
Il film ha una fotografia stupenda, una colonna sonora fenomenale e... basta.
Il taglio narrativo della storia della 'ntonietta non è nulla di già visto e rivisto in Versailles no Bara. Se sapete a memoria Lady Oscar, insomma, il film non vi dirà niente di nuovo: la storia di una donna intrappolata nel suo ruolo e nelle convenzioni sociali, che finge di fuggirle senza poterne farne a meno, persa, anche questa volta, in un mondo che non la rappresenta ma che, tuttavia, è incapace di sfidare e lasciare. Una gabbia dorata che detesta e che l'annoia, ma senza la quale, in fondo, non sarebbe in grado di immaginare se stessa.
Il film è dunque un luuuuuuuuungo video musicale, fotograficamente eccelso ma scarso di idee nuove. Se avete tempo e vi piace la buona musica, andatelo a vedere. Altrimenti scaricatevi questo trailer che, praticamente, è una sua versione ristretta. :P
See ya!
No comments:
Post a Comment