Mi sono comprata il cofanetto della serie "classica" di Battlestar Galactica.
Voi dite, ma l'avevi già scaricata tutta. Sì. Ma non era ORIGINALE. E poi Scorpion non era Scorpion ma Starbuck. Ché lo so che è giusto. Ma quando hai sei anni e chiami una cosa Scorpion, poi è difficile pensare che si chiami Starbuck. E' un po' come C1P8.
Così, in un angolo remoto di ebay, ho trovato questo cofanetto sbucato dal nulla (60 euro di libidine e bontà -citazione che capiranno solo i nati prima del 1980-), con la banda audio anche in italiano. Ed erano SECOLI che facevo il filo a quello su amazon aspettando una versione italiana.
Le riflessioni interessanti (??) su questo mio acquisto sono due.
La prima è che non ho ASSOLUTAMENTE i soldi per comprarmelo. Cioè. Veramente.
Per farlo, dovrò non uscire più di casa fino, almeno, al 10 agosto. Tutti avvisati.
E, naturalmente, dovrò vivere a noodles almeno fino a quella data. E non è un modo di dire.
La seconda è che, forte della decisione di comprarmi la serie originale e rivedermela TUTTA in italiano come quando avevo sei anni, da stasera comincerò a guardare la nuova versione. Alla fine, se ci ha trovato qualcosa di buono Richard Hatch, per il quale avevo una cotta davvero imbarazzante e, quindi, a supporto del quale ho spedito quasi 50 lettere (quelle antiche, fatte di carta con i francobolli sopra) per riportare in vita la serie, non vedo perché dovrei ulteriormente bannarla io.
Ho deciso di fare tabula rasa e rivedermi tutto dall'inizio, pilot compreso.
Ce la farò.
Non tornerò con la mente al 2003 quando, a vedere quel Baltar e, soprattutto quell'APOLLO, volevo spararmi un colpo in testa. No.
Lo guarderò sotto una luce totalmente diversa.
Totalmente.
Diversa.
Scorpion continua a fumare il sigaro. Ma ha cambiato sesso.
I modellini di Vipers sgrausi che facevano ormai tanta tenerezza, sono tutti diventati fighissimi CG.
E le care lattine luccicanti con l'antifurto di KITT al posto degli occhi sono ora una biondazza stragnocca di due metri e mezzo (s)vestita come Miss Luglio '98.
Ma no.
Ce la farò.
Totalmente.
Diversa.
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