你好!
Sono tornata dalla Cina e ho un fantaziliardo di post arretrati da scrivere, vista la, come dicevo qui sotto, penuria devastante di internet café in quel di Pechino.
Purtroppo oggi non ho tempo (ho 50mila lavatrici da fare... -_-'), quindi cominciatevi ad accontentare delle -tante- foto. Se avete pazienza (come ne ho avuta io per scattarle), nell'attesa dei miei rant inutili, potete intanto leggerne le didascalie.
再见!
[Le persone stupende che abitano Beijing e la loro città]
31.8.07
19.8.07
WorldTour 4.2
Cosa fa un pechinese -nel senso la persona, non il cane- la domenica pomeriggio?
Naturalmente va ad esprimere il proprio senso artistico in quella "Corrida" all'aperto che e' il parco di Jingshan.
Qui potrete ascoltare performances musicali di famiglie intere (nonno alla fisarmonica, figli e nipoti ai fiati), seguire le prove su carta di riso di un calligrafo self made o osservare i complicati volteggi del ballo liscio di una coppia di anziani.
E se siete gente troppo timida per una esibizione personale, non c'e' problema.
Potete lasciare le vostre borsette attaccate ad un ramo ed unirvi al gruppo di aerobica che si esibisce sulle note della "Carmen" dietro l'attenta coreografia dalla sciura 55enne. O cantare dietro le precise indicazioni che improvvisati direttori di coro vi daranno con la loro bacchetta.
E se non sapete le parole non abbiate paura: gli organizzatissimi direttori appenderanno per voi agli alberi del parco lenzuoloni con i testi da cantare.
Se non fossi da sola e ben poco attrezzata, mi metterei ad intonare qualcosa di tradizionale anche io.
Ma no, aspetta.
Forse questa e' internazionale.
"Penso che un sogno cosi' non ritorni mai piu'..."
Naturalmente va ad esprimere il proprio senso artistico in quella "Corrida" all'aperto che e' il parco di Jingshan.
Qui potrete ascoltare performances musicali di famiglie intere (nonno alla fisarmonica, figli e nipoti ai fiati), seguire le prove su carta di riso di un calligrafo self made o osservare i complicati volteggi del ballo liscio di una coppia di anziani.
E se siete gente troppo timida per una esibizione personale, non c'e' problema.
Potete lasciare le vostre borsette attaccate ad un ramo ed unirvi al gruppo di aerobica che si esibisce sulle note della "Carmen" dietro l'attenta coreografia dalla sciura 55enne. O cantare dietro le precise indicazioni che improvvisati direttori di coro vi daranno con la loro bacchetta.
E se non sapete le parole non abbiate paura: gli organizzatissimi direttori appenderanno per voi agli alberi del parco lenzuoloni con i testi da cantare.
Se non fossi da sola e ben poco attrezzata, mi metterei ad intonare qualcosa di tradizionale anche io.
Ma no, aspetta.
Forse questa e' internazionale.
"Penso che un sogno cosi' non ritorni mai piu'..."
18.8.07
WorldTour 4.1
Trovare un internet point a Pechino e' come trovare dell'acqua in mezzo al deserto. Ma la mia missione -postare inutili informazioni dall'altra parte del mondo- voglio compierla fino in fondo. Ed eccomi qui.
Arrivata a Pechino, compiute le formalita' di rito, come ritirare il mio Axel -lo zaino- (che, grazie a Dio, questa volta e' arrivato con me), fatta la doccia e disfatta la valigia, accendo la tv e c'e'... "Cats".
CATS!?!? Ma come CATS!?!?
Vabbe'. Cambio canale.
E c'e' il breach volley femminile.
IL BEACH VOLLEY FEMMINILE!?!?!
No, aspetta. Guardo fuori dalla finestra.
Ci sono due MacDonald e un KFC.
UN KFC!?!?
Ma mi prendete in giro.
Cominciano a venirmi dubbi seri. E la coda di due chilometri per entrare all'IKEA non mi aiuta.
Per niente.
A Vancouver vedevo spesso una trasmissione -"Extreme makeover"- nella quale un team di buffi individui hanno 7 giorni per buttarti giu' la casa e ricostruirtela in modo assurdo. Il problema, come prevedibile, e' che, tentando di fare in una settimana quello che di norma un'impresa di ristrutturazione fa in 3 mesi, giunti all'ultimo giorno, la casa e' ancora un disastro. Quindi, per non far venire l'infarto agli sventurati padroni di ritorno dalla loro crociera ai Caraibi per l'acquitrino che ora ha preso il posto del loro giardino all'inglese e l'ammasso di macerie che giace sconsolato nel loro soggiorno, la procedura e' quella di nascondere il nascondibile sotto il tappeto e piantare un paio di violette tra l'erba finta del vialetto.
Perche' vi racconto questo?
Beh, il motivo e' che l'impressione che mi da' questa parte di Pechino -quella che ospitera' gran parte dell'attivita' olimpica- e' quella di trovarmi immersa in un "Extreme Makeover" di dimensioni urbane.
Non esiste una strada senza un cantiere aperto. I palazzi in costruzione -per lo piu' orrendi- sono di piu' di quelli rimasti. Che, comunque, sono obsoleti ed architettonicamente orribili. La polvere mista allo smog, crea, nell'afa dei 40 gradi di questi giorni, una "nebbia" ben poco naturale e niente affatto salutare. Senza contare che il milione di veicoli gia' circolanti non e' decisamente aiutato da questo continuo susseguirsi di "lavori in corso" che portano a code anche di 45 minuti per percorrere anche pochissimi chilometri.
In tutta la mia zona non esiste un area interamente pedonabile e non ci sono rampe per disabili.
Il Palazzo Imperiale e' in piena fase di ristrutturazione.
"Pappu, vorrai dire restauro...".
No, gente.
Rompono e rifanno.
Semplice.
Come se una mattina Veltroni si svegliasse e dicesse "pero'... bruttino 'sto Colosseo. Una vera rovina. Vediamo un po' di ricostruire tutta questa antiestetica parte diroccata...".
O se per mettere a posto la Cappella Sistina, avessero presso tempera e pennelli e ci avessero dipinto. Sopra.
Tutto cio' per dirvi che vedo un futuro poco roseo per l'inizio dei Giochi Olimpici?
Assolutamente no.
Come "Extreme Makeover", per l'anno prossimo la citta' sara' finita, pulita, bellissima.
Salvo piantare l'erba finta in giardino, nascondendo le macerie sotto il tappeto.
Arrivata a Pechino, compiute le formalita' di rito, come ritirare il mio Axel -lo zaino- (che, grazie a Dio, questa volta e' arrivato con me), fatta la doccia e disfatta la valigia, accendo la tv e c'e'... "Cats".
CATS!?!? Ma come CATS!?!?
Vabbe'. Cambio canale.
E c'e' il breach volley femminile.
IL BEACH VOLLEY FEMMINILE!?!?!
No, aspetta. Guardo fuori dalla finestra.
Ci sono due MacDonald e un KFC.
UN KFC!?!?
Ma mi prendete in giro.
Cominciano a venirmi dubbi seri. E la coda di due chilometri per entrare all'IKEA non mi aiuta.
Per niente.
A Vancouver vedevo spesso una trasmissione -"Extreme makeover"- nella quale un team di buffi individui hanno 7 giorni per buttarti giu' la casa e ricostruirtela in modo assurdo. Il problema, come prevedibile, e' che, tentando di fare in una settimana quello che di norma un'impresa di ristrutturazione fa in 3 mesi, giunti all'ultimo giorno, la casa e' ancora un disastro. Quindi, per non far venire l'infarto agli sventurati padroni di ritorno dalla loro crociera ai Caraibi per l'acquitrino che ora ha preso il posto del loro giardino all'inglese e l'ammasso di macerie che giace sconsolato nel loro soggiorno, la procedura e' quella di nascondere il nascondibile sotto il tappeto e piantare un paio di violette tra l'erba finta del vialetto.
Perche' vi racconto questo?
Beh, il motivo e' che l'impressione che mi da' questa parte di Pechino -quella che ospitera' gran parte dell'attivita' olimpica- e' quella di trovarmi immersa in un "Extreme Makeover" di dimensioni urbane.
Non esiste una strada senza un cantiere aperto. I palazzi in costruzione -per lo piu' orrendi- sono di piu' di quelli rimasti. Che, comunque, sono obsoleti ed architettonicamente orribili. La polvere mista allo smog, crea, nell'afa dei 40 gradi di questi giorni, una "nebbia" ben poco naturale e niente affatto salutare. Senza contare che il milione di veicoli gia' circolanti non e' decisamente aiutato da questo continuo susseguirsi di "lavori in corso" che portano a code anche di 45 minuti per percorrere anche pochissimi chilometri.
In tutta la mia zona non esiste un area interamente pedonabile e non ci sono rampe per disabili.
Il Palazzo Imperiale e' in piena fase di ristrutturazione.
"Pappu, vorrai dire restauro...".
No, gente.
Rompono e rifanno.
Semplice.
Come se una mattina Veltroni si svegliasse e dicesse "pero'... bruttino 'sto Colosseo. Una vera rovina. Vediamo un po' di ricostruire tutta questa antiestetica parte diroccata...".
O se per mettere a posto la Cappella Sistina, avessero presso tempera e pennelli e ci avessero dipinto. Sopra.
Tutto cio' per dirvi che vedo un futuro poco roseo per l'inizio dei Giochi Olimpici?
Assolutamente no.
Come "Extreme Makeover", per l'anno prossimo la citta' sara' finita, pulita, bellissima.
Salvo piantare l'erba finta in giardino, nascondendo le macerie sotto il tappeto.
6.8.07
...AND WE WON!
YAYYYYYYYYYYYYYYYYYY!!!
Questo l'urlo che si è propagato per tutto il salone centrale del Dipartimento di Energetica del Politecnico di Milano.
[Perché, sì, 'qualcuno', all'alba del 6 agosto, sta ancora a spalmare di silicone un tubo di rame].
A cosa è dovuto cotanto giubilo?
Ma è presto detto.
V-I-T-T-O-R-I-A.
SU (QUASI) TUTTA LA LINEA.
[Lo dico mentre, come un'idiota, saltello avanti e indietro con un sorriso ebete stampato in faccia. Mi ci vuole davvero poco per essere felice].
Quest'anno, alle consuete votazioni di fine stagione del Kryptonsite (*IL* sito, praticamente semi-ufficiale, di Smallville) l'armata Chloe fan e (UDITE UDITE) Ollie fan, ha spopolato.
E DI BRUTTO.
Primo urlo:
*Allison Mack miglior attrice con il 49% dei voti (12,583 voti).
Secondo urlo -COSMICO-:
*Justin Hartley migliore guest star della stagione con il 71, dico 71%, dei voti. LOVE!
A seguire, squeee di varia portata per:
*"Justice" miglior episodio della stagione con il 44% (8,131 voti).
*Steve DeKnight , sceneggiatore di "Justice", migliore scrittore.
*Il power walk di "Justice" migliore scena della stagione per il 31% dei votanti.
*Da "Justice" anche la battuta più bella della stagione (che però metto in nota, dopo lo spoiler warning) [1].
E...
*SECONDO posto per Chloe Sullivan come migliore personaggio (19%). Dietro a Clark (31%). E, udite udite, davanti a GREEN ARROW, TERZO con il 14%! CAPITEMI. Sto male!
E qui è arrivato il colpo al cuore.
Dal sito che l'aveva incoronata, dai fans che l'avevano sempre considerata intoccabile...
*LANA LANG OTTIENE LA PALMA PER IL PERSONAGGIO PIU' ODIATO DI SMALLVILLE. E con un colossale 33%, peralto, pari a 12,646 voti. YAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
[WARNING: Seguono spoiler per la stagione 6 di Smallville]
Scena più disgustosa? No, non il cuore del maziano rimosso a mani nude.
Ma il bacio pre-sesso tra Lana e Lex alla fine di "Wither". Con il 48% dei voti.
MWAHAHAHAH!
E, aspettate, perché non è mica finita.
Per il 53% dei votanti la migliore scena "espolosiva" della stagione è stata LANA CHE SALTA IN ARIA nella sua auto. Ho le lacrime agli occhi, signori.
Ora.
Dopo tutto ciò, mi spiegate come è possibile che la migliore coppia sia ANCORA Clark e Lana?
Cioè... capiamoci. Della gente che vota Lana come peggiore personaggio e ama vedere Lana ESPLODERE, come cacchiolina può mettersi a votare un Clana?
Un enorme, sconcertato e poco convinto MAH?!? è d'obbligo.
[1]
Bart: I want a lawyer!
Lex: And I want a ponytail. Disappointment abounds.
Questo l'urlo che si è propagato per tutto il salone centrale del Dipartimento di Energetica del Politecnico di Milano.
[Perché, sì, 'qualcuno', all'alba del 6 agosto, sta ancora a spalmare di silicone un tubo di rame].
A cosa è dovuto cotanto giubilo?
Ma è presto detto.
V-I-T-T-O-R-I-A.
SU (QUASI) TUTTA LA LINEA.
[Lo dico mentre, come un'idiota, saltello avanti e indietro con un sorriso ebete stampato in faccia. Mi ci vuole davvero poco per essere felice].
Quest'anno, alle consuete votazioni di fine stagione del Kryptonsite (*IL* sito, praticamente semi-ufficiale, di Smallville) l'armata Chloe fan e (UDITE UDITE) Ollie fan, ha spopolato.
E DI BRUTTO.
Primo urlo:
*Allison Mack miglior attrice con il 49% dei voti (12,583 voti).
Secondo urlo -COSMICO-:
*Justin Hartley migliore guest star della stagione con il 71, dico 71%, dei voti. LOVE!
A seguire, squeee di varia portata per:
*"Justice" miglior episodio della stagione con il 44% (8,131 voti).
*Steve DeKnight , sceneggiatore di "Justice", migliore scrittore.
*Il power walk di "Justice" migliore scena della stagione per il 31% dei votanti.
*Da "Justice" anche la battuta più bella della stagione (che però metto in nota, dopo lo spoiler warning) [1].
E...
*SECONDO posto per Chloe Sullivan come migliore personaggio (19%). Dietro a Clark (31%). E, udite udite, davanti a GREEN ARROW, TERZO con il 14%! CAPITEMI. Sto male!
E qui è arrivato il colpo al cuore.
Dal sito che l'aveva incoronata, dai fans che l'avevano sempre considerata intoccabile...
*LANA LANG OTTIENE LA PALMA PER IL PERSONAGGIO PIU' ODIATO DI SMALLVILLE. E con un colossale 33%, peralto, pari a 12,646 voti. YAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
[WARNING: Seguono spoiler per la stagione 6 di Smallville]
Scena più disgustosa? No, non il cuore del maziano rimosso a mani nude.
Ma il bacio pre-sesso tra Lana e Lex alla fine di "Wither". Con il 48% dei voti.
MWAHAHAHAH!
E, aspettate, perché non è mica finita.
Per il 53% dei votanti la migliore scena "espolosiva" della stagione è stata LANA CHE SALTA IN ARIA nella sua auto. Ho le lacrime agli occhi, signori.
Ora.
Dopo tutto ciò, mi spiegate come è possibile che la migliore coppia sia ANCORA Clark e Lana?
Cioè... capiamoci. Della gente che vota Lana come peggiore personaggio e ama vedere Lana ESPLODERE, come cacchiolina può mettersi a votare un Clana?
Un enorme, sconcertato e poco convinto MAH?!? è d'obbligo.
[1]
Bart: I want a lawyer!
Lex: And I want a ponytail. Disappointment abounds.
25.7.07
Manamania
I Moi dix Mois saranno a Milano all'Alcatraz il 22 Ottobre.
Ora.
Se c'è qualche cosa, musicalmente parlando, che amo MENO dei suddetti, non mi è nota o, comunque, in questo momento non mi viene in mente.
Forse Gigi d'Alessio.
Parafrasando: a me fanno proprio cagare.
Ma ci sarò, naturalmente.
Lo stesso.
Sempre per quella utopica idea che, a ben vedere, negli ultimi due anni ci ha permesso di avere in italia i Despa e, appunto, i Moi dix Mois.
Voglio dire.
*MANA*.
Quindi se tutti coloro che nella loro vita hanno usato almeno un'icona/layout/whatever raffigurante Mana in tutte le sue innumerevoli versioni, dalla signorina vittoriana in poi, non si fiondano sul sito della ticketone per prendere i biglietti DI CORSA, spero che la plasticosità di Gackuto-sama li colga all'istante.
Ecco.
Ora.
Se c'è qualche cosa, musicalmente parlando, che amo MENO dei suddetti, non mi è nota o, comunque, in questo momento non mi viene in mente.
Forse Gigi d'Alessio.
Parafrasando: a me fanno proprio cagare.
Ma ci sarò, naturalmente.
Lo stesso.
Sempre per quella utopica idea che, a ben vedere, negli ultimi due anni ci ha permesso di avere in italia i Despa e, appunto, i Moi dix Mois.
Voglio dire.
*MANA*.
Quindi se tutti coloro che nella loro vita hanno usato almeno un'icona/layout/whatever raffigurante Mana in tutte le sue innumerevoli versioni, dalla signorina vittoriana in poi, non si fiondano sul sito della ticketone per prendere i biglietti DI CORSA, spero che la plasticosità di Gackuto-sama li colga all'istante.
Ecco.
22.7.07
Random, molto random (ma anche no)
Cosa succede se poi uno scopre che Vancouver è la terza città più vivibile del mondo secondo un'idagine considerata anche dalle Nazioni Unite? E se non compare neanche tra le prime 50 città più care del mondo?
Qualcuno mi ha giustamente fatto notare che Winnemucca non è stata, probabilmente, presa in considerazione. (Quel qualuno aveva citato altro, veramente. Ma il concetto è lo stesso).
Insomma... per consolarsi finisce spendendo 39 dollari per vedere in diretta tutte le partite della MLB di questa stagione.
Perché, come scriveva qualche giorno fa da altrove:
"Ruttare coca-cola davanti alla TV, guardando i Mariners fare uno slam e mangiando sandwiches philadelphia-salmone e macaroni cheese scaldati al microonde NON HA PREZZO. Per tutto il resto c'è mastercard".
E adesso, qui, oltre a non riuscire a dormire per l'insonnia cronica che ora, in modo molto fashion, fa passare per jet lag, tenta di memorizzare frasi banali come "Scusi dove è il bagno?" (cliccare sul flash per attivarlo) consolandosi del fatto che, quando sceglie un fandom, è sempre un passo avanti perché, se le ci sono voluti 14 anni per fare entrare nel suo cuoricino nero una nuova squadra di hockey, dopo che i suoi amati Minnesota North Stars erano stati... spostati, scoprendo video come questo, sembra che il risultato sia valso l'attesa e che la sua adorazione per grossi e muscolosi fratelli pucciosi, dopo i Bergamasco (no, la foto non è un fotomontaggio, ma è presa dal calendario similporno che ogni anno ci sforna amabilmente la nazionale francese di rugby, "Dieux du Stade"), iniziale suggerimento della Shappu, continui con successo.
E adesso che ha scritto probabilmente il periodo più lungo che questo blog ricordi, non più all'alba delle nove e mezza del mattino, dopo avere postato il suo ultimo -sappissimo- drabble, cerca di non pensare che anche items come questo visualizzato sotto abbiano scritto sulla schiena "made in British Columbia".
SOB.
Qualcuno mi ha giustamente fatto notare che Winnemucca non è stata, probabilmente, presa in considerazione. (Quel qualuno aveva citato altro, veramente. Ma il concetto è lo stesso).
Insomma... per consolarsi finisce spendendo 39 dollari per vedere in diretta tutte le partite della MLB di questa stagione.
Perché, come scriveva qualche giorno fa da altrove:
"Ruttare coca-cola davanti alla TV, guardando i Mariners fare uno slam e mangiando sandwiches philadelphia-salmone e macaroni cheese scaldati al microonde NON HA PREZZO. Per tutto il resto c'è mastercard".
E adesso, qui, oltre a non riuscire a dormire per l'insonnia cronica che ora, in modo molto fashion, fa passare per jet lag, tenta di memorizzare frasi banali come "Scusi dove è il bagno?" (cliccare sul flash per attivarlo) consolandosi del fatto che, quando sceglie un fandom, è sempre un passo avanti perché, se le ci sono voluti 14 anni per fare entrare nel suo cuoricino nero una nuova squadra di hockey, dopo che i suoi amati Minnesota North Stars erano stati... spostati, scoprendo video come questo, sembra che il risultato sia valso l'attesa e che la sua adorazione per grossi e muscolosi fratelli pucciosi, dopo i Bergamasco (no, la foto non è un fotomontaggio, ma è presa dal calendario similporno che ogni anno ci sforna amabilmente la nazionale francese di rugby, "Dieux du Stade"), iniziale suggerimento della Shappu, continui con successo.
E adesso che ha scritto probabilmente il periodo più lungo che questo blog ricordi, non più all'alba delle nove e mezza del mattino, dopo avere postato il suo ultimo -sappissimo- drabble, cerca di non pensare che anche items come questo visualizzato sotto abbiano scritto sulla schiena "made in British Columbia".
SOB.
[Edit: voglio seriamente ringraziare Dio, perché, dopo un'ora e mezza di post, mentre cliccavo sul pulsante "pubblica", il mio pc ha pensato bene di andarmi in BSoD. Ma, al riavvio, per un miracolo, Blogger aveva salvato il lavoro. Da solo. Quindi, GRAZIE].
18.7.07
World Tour 2.2
Eccomi di ritorno. Ed è meglio che non ci pensi se non voglio cominciare a piangere e non finirla più.
Axel, lo zaino, è momentamente rimasto a Londra (un grande classico), ma Chloe, la macchina fotografica, me la sono coccolata durante tutto il viaggio ed è arrivata con me.
Quindi posso mettere finalmente on line i risultati di ore e ore di camminate senza sosta, richieste ai passanti, giri assurdi e chilometri di viaggi in autobus.
Le foto sono in dimensione pc (900x600) , perché altrimenti, a 3 mega l'una, 1- ci mettevo io una vita a ulpploaddarle e 2- voi una vita a vederle. Quindi mi scuso con Chloe se non sono le grandi hires che invece lei riesce a produrre.
Non vi lamentate delle inutili foto a farfalle, fiori e quant'altro.
Ho una reflex digitale e mi diverto.
Non vi lamentate neanche delle innumerevoli foto pattern.
Le figure ripetute mi affascinano. Punto.
Non vi lamentate se ci sono 2000 foto alla casa di Oliver. Ho cercato, per quanto possibile, di farle tutte diverse. Ma è la CASA DI OLIVER, cazzo.
Alcuni palazzi o edifici sono stati, faticosamente, fotografati a diverse ore del giorno, per vedere il diverso effetto di luce. Quindi no. Non ho messo per errore due volte la stessa immagine. -_-'
Infine, seppur abbia cercato di fare alle cose che mi interessavano fotografie che fossero anche accettabili in quanto tali, alcune semplicemente mi servivano. Quindi perdonatemi.
E se vi capita, vedendo un palazzo o vicolo, di sentire di averlo già visto da qualche parte è perché, effettivamente, è proprio così.
[Vancouver aka Metropolis aka Gotham aka Caprica]
Axel, lo zaino, è momentamente rimasto a Londra (un grande classico), ma Chloe, la macchina fotografica, me la sono coccolata durante tutto il viaggio ed è arrivata con me.
Quindi posso mettere finalmente on line i risultati di ore e ore di camminate senza sosta, richieste ai passanti, giri assurdi e chilometri di viaggi in autobus.
Le foto sono in dimensione pc (900x600) , perché altrimenti, a 3 mega l'una, 1- ci mettevo io una vita a ulpploaddarle e 2- voi una vita a vederle. Quindi mi scuso con Chloe se non sono le grandi hires che invece lei riesce a produrre.
Non vi lamentate delle inutili foto a farfalle, fiori e quant'altro.
Ho una reflex digitale e mi diverto.
Non vi lamentate neanche delle innumerevoli foto pattern.
Le figure ripetute mi affascinano. Punto.
Non vi lamentate se ci sono 2000 foto alla casa di Oliver. Ho cercato, per quanto possibile, di farle tutte diverse. Ma è la CASA DI OLIVER, cazzo.
Alcuni palazzi o edifici sono stati, faticosamente, fotografati a diverse ore del giorno, per vedere il diverso effetto di luce. Quindi no. Non ho messo per errore due volte la stessa immagine. -_-'
Infine, seppur abbia cercato di fare alle cose che mi interessavano fotografie che fossero anche accettabili in quanto tali, alcune semplicemente mi servivano. Quindi perdonatemi.
E se vi capita, vedendo un palazzo o vicolo, di sentire di averlo già visto da qualche parte è perché, effettivamente, è proprio così.
[Vancouver aka Metropolis aka Gotham aka Caprica]
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