6.4.07

Love is in the air

Un genio.

Fiorediloto mi ha scritto un drabble "su misura" con queste mie indicazioni spietate:
House /Wilson - sap - pranzo.

Nessuno mi aveva mai scritto una fanfiction a richiesta.
E ora ho gli occhi a cuore da un quarto d'ora.
«Intendiamoci: io non ho problemi a offrirti il pranzo ogni santo giorno. Di più: sono felice di farlo. Sei mio amico, praticamente la mia buona azione quotidiana. Mi piace pagarti da mangiare. Quello che non mi piace è che tu lo dia per scontato. Ecco, l’ho detto. Non mi piace che tu mi dica “Wilson, vieni a offrirmi il pranzo”, o che passi la cassa lasciandomi il conto da pagare mentre la cassiera ride sotto i baffi. È… imbarazzante. Sembriamo una coppia sposata. E senza neppure i vantaggi dell’essere sposati! Ora tu dirai che non ci sono vantaggi nell’essere sposati, che il sesso si può fare anche senza l’anello al dito, la casa e bla bla bla… ma poi tu che ne sai del matrimonio? La cosa più simile a una moglie che hai mai avuto sono io.»
Calò un silenzio pesante come una saracinesca arrugginita.
«Ehi, Mr. Faccio-Le-Prove-Quando-Nessuno-Mi-Può-Sentire? Quando hai finito di divorziare con lo specchio che ne dici di passare in cucina e prepararmi da mangiare? Sto morendo di fame.»
Wilson sospirò, allacciandosi il grembiule con gli orsetti. Solo una battaglia, pensò, sulle note marziali della Marcia di Radetzky. Hai vinto questa battaglia, House, ma non la guerra.
Se volete vedere le altre esauditissime richieste, sempre H/W, correte qui alla velocità della luce.

No comments: