21.7.08

E poi tiri fuori un kalashnikov

La Pappu questa mattina non è andata a letto. Perché la Pappu, questa mattina, sapeva di dovere sbrigare alcune faccende burocratiche che, in questa parte del mondo, posso essere adempiute soltanto dalle 8.30 alle 13.30. Quindi la Pappu alle 8.30 si è recata in banca e ha fatto un bonifico internazionale in dollari taiwanesi. Che sì, signorina, sono una valuta valida. No, signorina, lo so che Taiwan fa parte della Cina. Ma le garantisco che sono una valuta valida. Bene. Quindi la Pappu si è recata in posta. Dopo avere atteso 45 minuti il suo turno, con un piacevole sorriso stampato sulle labbra, la Pappu chiede all'altrettanto sorridente ImpiegataPostale se è per lei possibile richiedere un duplicato del suo bancomat. Perché il posto dove sta andando è all'avanguardia della tecnologia e la vecchia banda magnetica che poi si smagnetizza che basta guardarla l'ha abbandonata mille anni fa. Quindi alla Pappu servirebbe proprio un bancomat di quelli moderni e con il chip. L'ImpiegataPostale le dice che tutti i bancomat della Posta hanno il chip. E no, Signora ImpegataPostale, il mio è vecchio e non ce l'ha. E, no signorina, non è possibile che il suo bancomat non abbia il chip. E allora la Pappu lo tira fuori e vede Signora ImpegataPostale proprio non ce l'ha. Allora l'ImpiegataPostale dice che comunque non le frega se non c'ha il chip o no, tanto comunque non ne può richiedere un altro ma deve scadere il primo. Ma tanto che le serve a fare, aggiunge, tanto lei ce l'ha una PostePay no? Che mio figlio l'anno scorso in Inghilterra prelevava benissimo. E la Pappu risponde che sì, lei c'è l'ha una PostePay, ma, a parte il fatto che dove va lei non funziona per prelevare perché l'ha già provato perché estero mica poi vuole dire Europa, comunque neanche la PostePay ha il chip ma solo la banda magnetica. L'ImpiegataPostale dice che non è possibile che la PostePay non abbia il chip. Allora la Pappu, con la solita flemma, tira fuori anche la PostePay che, naturalmente, non ha il chip. L'impiegata postale fa spallucce. La Pappu quindi chiede se è possibile fare almeno la carta MasterCard ricaricabile che, acciderpolina, ha effettivamente il chip. L'ImpiegataPostale chiede "ma vuole fare un'altra PostePay?". "No, non la PostePay", risponde la Pappu, "ma la carta MasterCard ricaricabile, che è una delle possibilità offerte dal BancoPosta". Allo sguardo perso nell'abisso dell'ImpiegataPostale, la Pappu lascia perdere. L'ImpiegataPostale, guardando il porta carte di credito della Pappu, intravede una carta con il chip ed esclama "Ecco, ma scusi! Usi quella no!". Poco importa che fosse di un altro istituto di credito. Ottimo. La Pappu decide quindi di passare alla seconda richiesta. Richiedere un nuovo codice dispositivo per effettuare i pagamenti direttamente on line senza passare dalla PostePay. Ne fa dunque richiesta all'ImpiegataPostale. L'ImpiegataPostale spiega gentilmente alla Pappu che no, non può fare lei la richiesta, ma la Pappu stessa deve richiederlo on line, quindi tornare in posta ed attivarlo. La Pappu specifica che lei già usa da anni il BancoPostaonline e quello che le serve non è attivarlo, ma solo avere il codice dispositivo nuovo. L'ImpiegataPostale dice che lei proprio non lo può fare, ma che la Pappu lo deve richiedere via internet. La Pappu torna quindi a casa e cerca sul sito delle poste come acciderpolina richiedere il codice dispositivo. Non trovando niente decide di telefonare al numero verde della Posta. La mettono in attesa dopo averle chiesto di digitare 84 cifre diverse tra cui le somme al quadrato dei raggi lunare e solare, quindi, dopo una mezz'oretta risponde la SignorinadellaPosta che le dice che no, lei deve chiamare il numero verde del BancoPosta, non della Posta. La Pappu allora, segnato il numero verde del BancoPosta, chiama il BancoPosta. Dopo un'attesa di 45 minuti e la digitazione di 98 cifre diverse tra cui qualche numero primo a 15 cifre e la serie di Fibonacci, che però adesso tutti sanno perché un pirla ha scritto un orrendo libro, la Pappu riesce a parlare con la SignorinadelBancoPosta che le dice che no, lei non può richiedere il codice dispositivo on line, ma soltanto all'ufficio postale. La Pappu, sempre con voce melliflua e dolcissima, spiega alla SignorinadelBancoPosta che all'ufficio postale l'ImpiegataPostale le ha appena detto di richiederlo on line. Ma la SignorinadelBancoPosta ribadisce che no, lei deve proprio proprio richiederlo all'ufficio postale. Ottimo. La Pappu, con il sorriso sulle labbra, ma che bella giornata che è oggi, si ri-reca all'ufficio postale e prende il suo numerino. Dopo 1 ora arriva il suo turno e si trova davanti la prima ImpiegataPostale. E no, Signora ImpiegataPostale, ho visto on line e ho pure chiamato il numero verde del BancoPosta e la SignorinadelBancoPosta mi ha giurato sulla testa dei suoi figli che no, me lo deve dare proprio lei il dolcissimo e adorato codice dispositivo. L'ImpiegataPostale, colta di sorpresa, dice alla Pappu di andare da un suo collega ad un altro sportello. Spiegata la situazione all'ImpiegatoPostale, lui le conferma che, certo! il codice dispositivo lo danno loro! Ma che domande! Ma sono già le due e dieci, lo sa? Ormai non possiamo più richiedere il codice dispositivo, signorina. La Pappu fa quindi gentilmente notare che lei si è recata in posta un'ora e dieci fa e che ha pazientemente e con il sorriso sulle labbra aspettato il suo turno, senza contare che aveva già fatto la stessa dolcissima domanda al mattino e a ufficio postale appena aperto. Ma l'ImpiegatoPostale dice che prorprio non riesce ad attivare il codice dispositivo, perché sono le due e dieci e ha ancora tutti gli assegni da fare, acciderpolina. Quindi, signorina, torni domani. La Pappu fa notare di non potere tornare domani. Ma l'ImpiegatoPostale le dice che gli spiace, ma lui ora deve fare gli assegni e quindi arrivederci. La Pappu se ne va con un bellissimo sorriso, un sospiro e un "guardi, non importa". Niente collera, mio giovane padawan. Decide quindi di tornare a casa e richiedere il pin segreto della carta numero due. Sì, quella dell'altro istituto di credito. Telefona quindi al numero verde dei clienti. TrallallaMozartTrallallà e lei che deve scandire a voce alta il numero della carta di credito e le date di nascita della sua genealogia fino al mesozoico. Quindi, dopo quasi 30 minuti di procedura altamente automatizzata, la calda e tranquilla voce registata annuncia "Ci scusiamo del disagio, ma tutti nostri operatori sono al momento non disponibili. La preghiamo di richiamare più tardi."
Tututututututu.

Ora.

PERCHE' DANNAZIONE DI QUELLA TROIAVACCA CI SI DOVREBBE STUPIRE DEL FATTO CHE IO MI VOGLIA TRASFERIRE DALL'ALTRA PARTE DEL FOTTUTO PIANETA?

6 comments:

Anonymous said...

Resterai sorpresa: i servizi interbancari e di integrazione fanno uniformemente schifo su tutto il pianeta.

.iDG.

urdessa said...

"Niente collera padawan" un cazzo!Non me ne frega niente se quello lì aveva tutti gli assegni da fare e poi gli toccava fare gli straordinari, NON E' UN PROBLEMA MIO *elly che l'altro giorno ha urlato per telefono a un tour operator che avrebbe buttato in strada tutti i loro cataloghi e avrebbe dato loro fuoco*

Misato-san said...

io son anni che cerco di far capire alle poste che vorrei usare il bancoposta on line.
Riesco a guardare solo quel che concerne la mia postepay, mi son trovata in automatico il servizio abilitato (e meno male, e' smagnetizzata! me l'hanno venduta smagnetizzata, me ne sono accorta tardi e per non pagare ancora la uso solo on line), ma il bancoposta non ne vuol sapere.

Quest'anno ho anche cercato di far capire alle poste che abitando a Torino mi tornava un attimo scomodo andare a recuperare il bancomat nuovo in un ufficio postale a 1000 km... non c'e' stato verso, tra i vari tentativi che ho fatto c'e' stato quello meraviglioso con l'operatore piacione che voleva sapere che cosa ci facessi a Torino che mi ha detto che ho una voce sexy al telefono (LO SO, non sei il primo a dirmelo XD) e che dopo quasi un'ora di telefonata e dopo aver cercato di carpirmi di tutto ho mandato a quel paese in maniera un pelo piu' volgare D: (il bancomat alla fine m'e' scaduto e ancora devo recuperare il nuovo, ale' XD)

boff ._______.

thequeenmab said...

demone: come ti ho detto via sms, la cosa non mi consola. @@

urd: ti hanno mai detto che forse non sei nella top ten delle persone che direi possano fare un lavoro come il tuo? :P a volte vorrei esserci nella tua agenzia...

misato: con il tuo commento ho definitivamente perso ogni speranza. -_-

ventnoir said...

No, lo so che non dovrei ridere ma... ma... ma... MWAHAHAHAHAHAHA..
Ok, detto questo: posso trasferirmi anch'io? (ora, il problema ci sarà anche su tutto il pianeta, ma ci fosse SOLO questo...)

VN

Anonymous said...

Pappu, so che non è la tua strategia ma voglio darti un consiglio, visto oltretutto che la trota surgelata ce l'hai già. La tecnica pescivendola al mercato fa MI RA CO LI.
Ogni volta che in posta mi fanno una performance del genere (io una volta sono andata 3 volte, quando mi hanno suggerito di tornare la quarta sono uscita dalla grazia diddio), comincio a stridere brandendo una trota cose come: "Chiamo i carabbbbinieri!!! Come si permette!!! Voglio parlare col direttore ORA!!!". Pur di levarmisi dalle palle fanno tutto e subito XD
Veruska