8.3.08

Boys Next Door

Spero che non si annoierà nessuno molto più del solito leggendo il mio ennesimo rant inutile.
Sfogo diverso, lo noterete subito. Personale, ma non eccessivamente criptico.
Scioccati?
Una dissertazione che, peraltro, per la prima volta nella mia vita è stata scritta PRIMA in inglese e quindi, qui, tradotta in italiano.
WOOOOOOOOOH.

Quello che è chiaro, e di questo vado sempre fiera, è questo che vado ad incominciare sia un post inutile.
Anche se ci metto un congiuntivo, pur essendo chiaro.
Pensieri non necessari che vengono fuori forse perché, a 32 anni, uno finisce con l'avere una prospettiva un tantinello DIVERSA.
O, forse, solo perché mi chiamo Paola Pittoni e non c'è proprio verso che io sia fatta in modo differente da così.
In fondo sono ONNIPOTENTE. Facciamocene una ragione.

Ieri stavo pensando a questa cosa del "vedere Calvin".
In questi giorni molte tortine (e non vi sto qui a spiegare chi sono le cupcakes del ranocchietto altrimenti mi si fa giorno "più giorno" quanto non lo sia adesso che sono le 7 del mattino) stanno incontrando Mr. Chen in una serie di sessioni autografi che sta facendo in Malesia per la promozione di "Romantic Princess".
Quindi pensavo al "vedere Calvin" o, meglio alla "fortuna di potere vedere Calvin".

Per me, 9700 km lontana da Taiwan, 1100 euro solo-per-il-volo, è un sogno.
E' un sogno vedere lui, è un sogno vedere i miei adorati F4.
Sogno, vedere Gackt cantare una volta nella mia vita.
E pensavo fosse un sogno anche sentire dal vivo la voce del nanetto malefico.
Ma Parigi -oh cara!- è stata provvidenziale, per questa volta.
E i kilometri sono diventati meno di 1000 e gli euro del volo 65.
Comunque, sogni.
Troppo lontano. Assolutamente fuori discussione.
Avrei dovuto lavorare lì per potermi permettere di starci.
...
...
E, infatti, lavorerò lì per potermi permettere di starci.
Lo farò.

Così pensavo a quanto fortunate fossero le ragazze laggiù.
Perché, alla fine, anche in Malesia o nelle Filippine, almeno una volta all'anno, gente come gli F4 o i FLH, un giretto lo fanno sempre per pubblicizzare questo o quello.

Qui, a parte voi sfortunati che mi sentite sempre parlare di questo niente, le persone NORMALI non sanno neanche dannatamente chi cazzo SIANO questi tizi (vedo i vostri labiali... emh... "fortuna loro").

Comunque pensavo e pensavo.
E pensavo e pensavo.
Seriamente.

E.
Mi sono accorta che, se effettivamente mi fosse capitato di vedere un Calvin in una sessione autografi dal vivo, mi sarei sentita... frustrata.
Decisamente e senza speranza.
Frustrata.
Perché vedere un membro di una boyband o band o gruppo o comecazzolivogliatechiamare, è EONI diverso dal vedere attori ed attrici, come, grazie al fatto che VIVO QUI, posso fare, invece, almeno due volte all'anno.

Spero che a leggere queste righe siano arrivati i miei usuali compagni di viaggio.
Beba, Laz, la Coop, Morry, SB, magari Star o Giorgino.
O anche quelli che compagni FISICI di viaggio non sono mai stati, ma SANNO. Sha?
Sapete cosa sto dicendo, vero?

Certo, per le band dei gggggiovani anche qui è lo stesso delirio. A volte non si riesce a passare in piazza Duomo solo perché trasmettono QUELLA trasmissione di MTV. Dannazione a loro.
Ma, diocisalvi, ALMENO QUI non seguo NESSUNA "boyband". Non che questo mi faccia guadagnare punti-sanità-mentale, sia chiaro. E' solo che, quindi, anche in campo musicale, non sono ABITUATA a certi fandom. Punto.
Perché, ve lo giuro, nessuno ha tentato di stalkare Bruce Dickinson al Wizard. Si è potuto bere la sua birretta in santa pace senza metallari fobici che gli urlassero intorno (ma ce li vedete, peraltro?).
Per non parlare degli attori e del modo ai quali ci si approccia loro durante le Con.

Ragazzi, sì VOI, fatevi sentire.
Parliamo di gente ubriaca sotto i tavoli, di persone che mostrano ai loro supposed-to-be fans le loro foto imbarazzati -e anche con una punta di orgoglio-, di attori che parlano dei momenti di meteorismo (<- porcocazzo come sono raffinata eh?) di ALTRI attori e tu che fai finta di non capire perché, in fondo in fondo, non ci stai credendo che lo stiano dicendo proprio a TE, di personcine che incontri in bagno e ti dicono "ma sai che hai dei capelli viola fighissimi"?.

E questo però ti pare, dichiaralo apertamente Pappu, la cosa più naturale del mondo.
L'unica possibile, veramente.
Perché tu sei tu. E loro sono loro. E l'hai sempre pensato che SIETE UGUALI.
(Il mio modo usuale per dirlo è un tantino meno fine di così, ma sorvolerò per questa volta).

Intendiamoci.
Io amo andare alle Convetions.
Amo dire agli attori "ecco, cazzarola. Io sono qui a testimoniare che la mia vita, con il tuo contributo, fa un po' meno cagare del normale. Sono qui per dirti che, con i tuo lavoro, posso vedere in modo diverso uno shampoo al limone. Sono qui per esprimere tutto il mio genuino ringraziamento per avermi permesso di incontrare persone senza le quali ora non potrei vivere e con le quali magari parlo sette ore di CAZZATE. Ma mi diverto. E di brutto. Anche se magari loro un po' meno".

Ecco.
Questo è quello che io intendo per "essere fan". Questo è quello che mi aspetto dall'esserlo.

E così ho realizzato, pensando e pensando, che non mi piacerebbe proprio per nulla vedere Calvin per 10 secondi e poi ok, NEEEEEEEEEEEXT.
Frustrante.
TROPPO.
Poi finisce che mi sogno Chun che affetta il pesce alla mia festa di compleanno mentre io mi mangio elastici fritti.
E non tentate di capire, perché anche a me è parecchio fumosa tutta la faccenda.

Quello che sto cercando di dire è che, seppure in fondo mi piacerebbe sentire dal vivo il signor Chen TENTARE di cantare, vederlo per un picosecondo durante una sessione autografi mentre mi strappano le mani, sarebbe talmente a galassie di distanza dai minuti spesi amorevolmente a chiacchierare, ai quali sono, invece, abituata, che non credo riuscirei a rassegnarmi.

Certo. Problema mio.
Ma non ce la farei lo stesso.

E chi (e chissà chi è?) era con me a Coventry in camera l'anno scorso sa cristallinamente di cosa sto parlando.

Quindi vi chiederete (o forse anche no, ma fa' lo stesso), "quale diavolo è il punto"?

Il punto è che ho pensato che, cazzo.
Sono io ad essere quella fortunata.
Alla fine con meno di 100 fottuti euro posso prendere il mio farlocchissimo volo Ryanair, dormire per terra a Luton o rimanere dei giorni incastrata sulle poltrone dell'aeroporto di Manchester, o scroccare la camera con il formaggio allo Sheraton -ma solo perché c'è Giorgino- e parlare TRANQUILLAMENTE con membri del cast di Heroes, Smallville, Firefly, Star Wars, Star Trek, Buffy, Angel, Veronica Mars, Battlestar Galactica, Stargate...

Posso farlo.
E questo fa di me una persona veramente fortunata.
Forse anche -o sopratutto- perché poi mi trovo in coda al McDrive su macchine inesistenti con le persone alle quali voglio più bene.
(OhMY! What a cheesy thing!)

Wake up now.
I finished.

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